ca’ trentin

Come primo, ambizioso obiettivo, Fondazione Cuore Blu intende realizzare il progetto SOS Autismi – Verona e Vicenza in rete. Alla base di questo impegno, progettuale e di attuazione, c’è il principio che per ciascuna persona con Autismo – indipendentemente dal funzionamento e dal livello di gravità della sindrome – si possa e si debba approntare un percorso riabilitativo che tenga conto di un percorso di vita allineato alla sua autodeterminazione, autonomia e benessere.

« La Fondazione si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le famiglie veronesi e vicentine, un luogo, anzi dei luoghi aperti alla Comunità » spiega la Presidente Cristina Bosio « dove le famiglie possano trovare risposte e in cui si opererà per l’educazione, la relazione e l’integrazione sociale degli utenti, migliorando la qualità della loro vita e di quella dei loro familiari ».

Nel territorio di Vicenza, nello specifico a Longare, Fondazione Cuore Blu può già contare sulla Comunità Alloggio di Ca’ Trentin, destinata a giovani e adulti con autismo. In particolare, negli anni scorsi, Autismo Triveneto ODV (di cui è Presidente Antonella Dalla Pozza ora anche vice-Presidente di Fondazione Cuore Blu) si è occupata della ristrutturazione e ammodernamento dello stabile e della conseguente ricerca fondi.

« Nel territorio di Verona, la Fondazione potrà contare su Domus Aut, un innovativo centro che opererà per l’educazione, la relazione e l’integrazione sociale degli utenti, migliorando la qualità della loro vita e di quella delle loro famiglie » prosegue Bosio, che aggiunge « In Italia esistono molte realtà impegnate nel campo dell’autismo, Domus Aut prende spunto tra quelle più strutturate, in quanto sarà in grado di accogliere un elevato numero di ospiti – principalmente bambini e adolescenti, ma non solo – con una diagnosi di autismo effettuata anche presso la struttura e con scelte terapeutiche mai dogmatiche ma sempre cucite addosso. Gli utenti potranno contare sull’aiuto di vari operatori: neuropsichiatri, psicoterapisti, addetti all’assistenza e figure di affiancamento per i laboratori. Una casa aperta a tutti coloro desiderino vivere gli autismi insieme a noi e creare reali opportunità inclusive, nuove forme di autonomia, nuovi legami sociali e favorire nuove relazioni con le amministrazioni e le istituzioni».

Domus Aut prenderà forma in un’edificio immerso nel Parco delle Colombare, storico giardino pubblico di Verona.

L’edificio e il giardino di pertinenza (ottenuti in concessione dal Comune di Verona a seguito di una Manifestazione di Interesse e successiva scrittura privata) soddisfano in pieno le esigenze della Fondazione di creare un Centro polifunzionale dedicato alle persone con Autismo.

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