La Terapia Assistita con gli animali è un’opportunità per l’Autismo??

Oggi preziosa occasione per Fondazione Cuore Blu – vivere gli autismi e ANTS per l’autismo presenti in Fieracavalli Verona per portare testimonianze ed esperienze in merito all’intervento assistito con l’animale, parlare dei bisogni delle famiglie e di cosa sia funzionale e necessario  affinchè un intervento abilitativo anche attraverso l’animale, sia davvero efficace.

“Questo incontro formativo – ha spiegato il dottor Stefano Adami, responsabile scientifico del corso e direttore del Servizio di Igiene urbana veterinaria dell’Ulss 9 – vuole cogliere l’opportunità della realizzazione della 124° Fiera Cavalli per raccogliere esperienze, testimonianze, proposte nate dal rapporto che scaturisce fra l’equide ed il soggetto diversamente abile.

Lo slogan coniato per questa edizione della Fiera: “Insieme, Vicini” descrive in originale sintesi il rapporto che si crea fra l’animale ed il paziente/utente, attraverso un reciproco coinvolgimento di emozioni e di percezioni. Un contagio emotivo che apre la strada a quella forma di empatia che solo l’animale sa creare, attraverso le sue capacità di adattamento e di riconoscimento delle diversità”.

“Nell’ambito delle Attività assistite con animali –aggiunge – la relazione con l’equide non viene valutata sotto il profilo delle prestazioni, come avviene in zootecnia, ma per i “contributi al cambiamento” che tale attività offre alla persona. L’animale deve essere considerato come alterità, ossia rispettato come soggetto e come diverso, ovvero come “partner, facilitatore di relazione”.

Tale relazione deve essere costruita sulla piena consapevolezza delle caratteristiche di specie e di individualità degli animali, così da tradursi in un atto di assunzione di piena responsabilità da parte di quanti la promuovono”.

Al centro della mattinata formativa in particolare il ruolo degli Interventi assistiti con gli equidi nei disturbi dello spettro autistico

A portare gli indirizzi di benvenuto il dottor Vincenzo Ugo Santucci, direttore dell’Ufficio VI Ministero della Salute, il dottor Raffaele Grottola, direttore Servizi Socio Sanitari dell’Ulss 9 Scaligera, il dottor Franco Mutinelli, direttore del Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi assistiti con gli animali dell’IZS delle Venezie.

Sono seguite le relazioni di Samanta Seganfreddo, biologa-etologa presso il CRN IAA, Leonardo Zoccante, Responsabile del Centro Autismo regionale di Verona, Camilla Siliprandi, medico veterinario esperto in Interventi assistiti con gli animali, Federica Costa, presidente ANTS, Associazione nuovi talenti speciali, Cristina Bosio, presidente Fondazione Cuore Blu – Vivere gli autismi.

Istruttivo l’intervento di Samantha Seganfreddo, che ha presentato un interessante studio sulle Emozioni primarie ed emotive nell’Asino e la misurazione delle stesse nella relazione con l’essere umano, scoprendo sorprendenti caratteristiche di questo mansueto animale.

Magistrale l’intervento di Leonardo Zoccante che con parole semplici ha illustrato come l’animale possa avere effetti positivi sulla sincronizzazione delle diverse  aree (comunicativa, relazionale, attentiva, emozionale e motoria) in un bambino/a con autismo.

La mattina si è conclusa con gli interventi di Camilla Siliprandi (che colleghiamo anche a La Città degli Asini) e di Michele Marconi che hanno presentato un importante progetto di Educazione assista con l’animale rivolta a persone con Disturbi dello Spettro Autistico.

Ringraziamo il Dott. Stefano Adami, Direttore di UOC Servizio Veterinario di Igiene di Ulss 9 per l’invito.